Estasiarci/Frammenti 2020
Dal 18 al 26 settembre 2020 torna Estasiarci: cinque appuntamenti con musiche e storie oltre i confini, tra Viterbo e provincia.
Arci Viterbo promuove la nuova edizione di Estasiarci/Frammenti: 5 serate programmate insieme ai circoli Arci, tra Viterbo e provincia, per riflettere sulle differenze culturali e sostenere i presidi sociali e culturali in questa fase particolarmente delicata.
Tutti gli eventi sono gratuiti, è consigliata la prenotazione per partecipare agli eventi.
Per informazioni e prenotazioni scrivere una e-mail a: culturavt@arci.it indicando, per ogni posto prenotato, nome, cognome e numero di telefono.
Estasiarci/Frammenti è realizzato grazie al sostegno della Regione Lazio.
Programma
18 Settembre 2020, ore 21.00
Lo Tsunami, Via delle industrie snc, Gallese (VT)
Concerto di Aranira
“ARANIRA” nasce dal desiderio di ricreare le atmosfere tipiche della musica popolare, capace attraverso una semplicità presupposta di rendersi accessibile ad ogni livello di percezione e di partecipazione. Verrà ripercorsa la via delle tarantelle: dalla Sicilia alla Calabria, fino alla tarantella campana di Montemarano, con un repertorio di ricerca che si apre anche alle tammurriate e alle pizziche meno conosciute, oltre che ai saltarelli di Lazio e Abruzzo.
19 Settembre 2020 ore 21.0
Arena Polivalente, Vasanello (VT)
Concerto di Alexian – Santino Spinelli
Santino Spinelli in arte Alexian é un Rom italiano residente a Lanciano in Abruzzo. È musicista compositore, cantautore, insegnante, poeta, saggista. Insegna lingua e Cultura Romaní all’Università di Chieti. Con il suo gruppo: l’Alexian group” tiene numerosi concerti di musica romani in italia e all’estero. Il concerto non è altro che un percorso musicale e canoro (in lingua romaní) attraverso gli stili musicali romanès, per un viaggio ideale attraverso l’intimità della storia e della cultura Romanì interpretata in maniera assolutamente originale
24 Settembre 2020 ore 21.00
Piazza della Polveriera, Viterbo
Freedom of movement
Jabel Kanuteh (kora), Marco Zanotti (percussioni)
Due anime musicali con due strumenti apparentemente così distanti, la kora e la batteria, si incontrano e si corrispondono in un dialogo musicale che parla di umanità, di tradizione e di speranza. Jabel Kanuteh è un griot di Tambasansang (Gambia), suona la kora come vuole la tradizione centenaria del suo cognome e, tra le storie che racconta c’è anche la sua di migrante tra il Sahara, la Libia e il Mediterraneo. Marco Zanotti, è un visionario percussionista romagnolo già direttore della Classica Orchestra Afrobeat e di Cucoma Combo, oltre che traduttore della biografia di Fela Kuti e instancabile agitatore culturale. “Freedom of Movement” è il titolo del loro primo album insieme, registrato nell’inverno del 2019 con la partecipazione di Paolo Angeli come ospite speciale.
Libertà di movimento significa essere liberi di attraversare confini e frontiere. E Jabel e Marco lo fanno con la musica, attraverso un approccio spontaneo, organico e imprevedibilmente vitale.
La serata è organizzata all’interno del progetto di accoglienza per richiedenti asilo e rifugiati SIPROIMI di Viterbo.
25 Settembre 2020 ore 21.00
Piazza della Polveriera, Viterbo
La fisarmonica verde
spettacolo teatrale di Andrea Satta e con Angelo Pelini , regia di Ulderico Pesce
La fisarmonica verde è il racconto di Gavino Esse, un reduce del campo di concentramento tedesco di Lengenfeld, la cui storia è narrata attraverso gli occhi del figlio Andrea. Dopo la morte del padre, è lui a ricostruire gli eventi della sua vita, a partire da alcuni oggetti ritrovati: un cappottone, una fisarmonica verde e un documento, firmato dal padre e da altri internati politici. È la denuncia di una vera e propria strage commessa da Joseph Hartmann quando, il 14 aprile 1945, chiuse in una baracca di legno un centinaio di prigionieri per dargli fuoco, sparando a quanti tentarono di scappare dalle fiamme. Dal documento inizia il viaggio di Andrea, che diventerà il viaggio verso le atrocità di questa pagina della nostra storia. “Questa è una storia vera, la storia di un uomo normale, mica un eroe.Uno che partì in guerra perché si doveva partire e che tornò anche se era difficile tornare e, tra andare e svenire, ingoiò momenti di tragedia assoluta e sputò straordinario coraggio. Era mio padre.”
26 Settembre 2020 ore 21.00
Piazza della Polveriera, Viterbo
Artusi Remix, spettacolo di cucina e musica di e con DON PASTA
“Se hai un problema… aggiungi olio”, questo è il motto di Don pasta, cuoco poeta, ecologista e stralunato. Artusi Remix è il suo progetto multimediale in cui si mescolano cucina, musica, racconto popolare e immagini, per uno spettacolo a 360° tra il teatro contemporaneo, le favole di un vecchio cantastorie e le disavventure di un cuoco maldestro.
Tutti i sensi sono chiamati in causa: vista, gusto, olfatto, tatto, udito. Ogni testo, ogni parola, ha un controcanto nei suoni che dalla cucina raggiungono la musica ispirando le melodie. La musica, rigorosamente dal vivo, suona verso i fornelli e i fornelli la ripagano della stessa moneta.
Donpasta, con Artusi Remix, vuole raccontare la cucina italiana del nuovo millennio ed i suoi mutamenti in un progetto multimediale che vede interagire sul palco cucina dal vivo, narrazione teatrale, live music ed immagini filmiche. Questo il senso del nuovo progetto di Donpasta, “uno dei più inventivi attivisti del cibo” secondo il “New York Times”, che con Artusi Remix si concentra sull’intero patrimonio culinario popolare italiano, in un concentrato di rappresentazioni simboliche e memorie raccolte nel suo lungo viaggio fatto in tutta Italia.
Informazioni
Tutte le iniziative sono ad ingresso libero e gratuito, è consigliabile prenotare scrivendo all’indirizzo e-mail culturavt@arci.it e indicando, per ogni posto prenotato, nome, cognome e numero di telefono.
Estasiarci/frammenti è un progetto promosso da Arci Viterbo, in collaborazione con Il Cosmonauta, Arci Solidarietà Viterbo Onlus, La Poderosa, Lo Tsunami, Arci Servizio Civile Viterbo.
Con il contributo della Regione Lazio e con il patrocinio del Comune di Viterbo