Israele-Palestina: Scendiamo in piazza. Riprendiamo per mano la Pace
Arci Viterbo aderisce al presidio del 31 ottobre per chiedere l’immediato cessate il fuoco in Palestina.
Il presidio, previsto per il 24 ottobre, è stato rimandato all 31 ottobre a causa del maltempo.
Arci Viterbo aderisce al presidio per la Palestina e la pace di martedì 24 ottobre martedì 31 ottobre alle 17:00 in piazza della Repubblica, a Viterbo e invita tutte le persone a partecipare.
Condividiamo l’appello della Rete Italiana Pace e Disarmo “Israele-Palestina: fermiamo la violenza, riprendiamo per mano la Pace”:
«Il 7 ottobre segna una radicale svolta militare, di guerra, che porterà nuove vittime e nuovo odio senza risolvere le cause che, da quasi un secolo, travolgono la popolazione e la terra di Palestina e d’Israele. E’ evidente per di più il rischio imponderabile del conflitto che potrebbe travolgere il Medio Oriente.
Solo con il rifiuto della guerra e della violenza possiamo tutti impegnarci per costruire giustizia, rispetto per i diritti di autodeterminazione delle due popolazioni, riparazione, convivenza, pace giusta e duratura.
Ci appelliamo al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite affinché assuma la propria responsabilità di organo garante del diritto internazionale chiedendo alle parti l’immediato cessate il fuoco, il rilascio degli ostaggi e dei prigionieri, il rispetto del diritto umanitario per evitare ulteriore spargimento di sangue, con l’impegno di convocare, con urgenza, una Conferenza di pace che risolva, finalmente, la questione Palestinese applicando la formula dei “due Stati per i due Popoli”, condizione che porrebbe fine all’occupazione Israeliana ed alla resistenza armata Palestinese, ristabilendo così le condizioni per la costruzione di società pacifiche e democratiche.
Noi, come componenti della società civile italiana ed internazionale, siamo pronti a fare la nostra parte per sostenere il cammino della pace ed invitiamo le autonomie sociali Palestinesi ed Israeliane a schierarsi chiaramente per la fine della violenza, per il rispetto reciproco e per il reciproco diritto di vivere in pace e liberamente nel proprio stato.
Per questo lanciamo un appello alle associazioni e movimenti Palestinesi ed Israeliani a manifestare insieme, in Terra Santa, sfidando chi invece vuole distruggere con la violenza, con l’aggressione, con l’occupazione e l’assedio, il diritto dell’altro, la possibilità della convivenza e di un futuro di pace e di benessere per tutto il Medio Oriente».
Al presidio aderiscono: Arci Comitato Provinciale Viterbo, Anpi Comitato Provinciale Viterbo, Acli Viterbo, CGIL Viterbo, Tavolo per la Pace, Medici per l’Ambiente – ISDE Viterbo, Associazione Islamica Viterbo, Aucs Onlus, Arci Solidarietà Viterbo srl Impresa Sociale, Associazione Erinna, Ponti di Memoria, Le città invisibili, La Poderosa, Legambiente Lago di Vico, Peter Boom Arcigay, Rete Studenti Medi, Nuove Cittadinanze, Arci Servizio Civile Viterbo, Auser Viterbo, Casa dei Diritti Sociali della Tuscia, PerCorso, Rifondazione Comunista Viterbo, Pop Viterbo, Non Una di Meno Viterbo, Casa delle donne di Viterbo PARVA, Comitato Non ce la beviamo, Sindacato Pensionati Italiani (Spi-Cgil), L’altro circolo Centro Culturale di iniziativa Omosessuale, Tuscia Pride, Sinistra Italiana, Parole a Km0.