Il virus e la xenofobia
Il coronavirus sta portando alla luce una nuova ondata di diffidenza e xenofobia che deve essere combattuta.
Arci Viterbo desidera esprimere la propria preoccupazione per un clima generalizzato di diffidenza nei confronti delle persone di origine cinese; un clima che non va confuso con la giusta prudenza e l’applicazione dei criteri di sicurezza raccomandati dalle autorità sanitarie nazionali e internazionali.
Se la prudenza è necessaria e comprensibile, la paura sta generando una diffidenza nei confronti di persone di origine cinese o asiatica che accettabile non è, soprattutto quando diventa generalizzata e isola un’intera parte della popolazione come pericolosa, boicottando negozi, chiedendo l’esclusione di bambini dalle scuole; nel frattempo i mezzi di informazione diffondono e esaltano storie di autoesclusione da parte di persone di origini cinese.
Bisogna evitare che questo virus diventi la scusa per una nuova ondata di pregiudizi xenofobi e portare la propria solidarietà al popolo cinese e alla Cina.