Sabato 9 luglio 2016, ore 21.00
Piazza Unità d'Italia – Viterbo
Il progetto Soviet Soviet nasce sulla costa adriatica di Pesaro nel 2008, ed è formato da Alessandro Costantini (chitarrista), Andrea Giometti (voce/basso) e Alessandro Ferri (batteria).
Comincia a guadagnare notorità nel 2009 con una manciata di singoli auto-prodotti e un tour di date incessanti, che andrà sempre in crescendo grazie alla loro potente carica dal vivo e all'EP Summer, Jesus datato 2011.
L'immediatezza che caratterizza i live dei Soviet Soviet sarà poi convertita in studio con un lavoro meticoloso che porterà alla nascita del loro album di debutto, Fate. Il disco è uscito l'11 Novembre 2013 sull'etichetta americana Felte. “Fate” prosegue il percorso sonoro degli ep precedenti, ma risulta più feroce e dimostra una confidenza con il genere post-punk ormai consolidata. La chitarra ha più mordente, il basso ha un tono più profondo e tenebroso, la batteria è costante ed incisiva come sempre. Il singolo “1990” è un esempio calzante di un sound fatto di chitarre taglienti e un basso che fa da motore trainante. Il ritmo entra subito nella testa mentre la voce di Andrea spesso assomiglia a un Gary Numan dal gelido accento italiano.
Post-punk potrebbe essere un facile aggettivo da attribuire al genere dei Soviet Soviet, ma la band cerca di incanalarsi anche verso orizzonti come la coldwave, l'art-punk e chi più ne ha più ne metta, cercando di creare un suono più fresco e ricercato.